Con Born to climb l’arrampicata sportiva si fa soprattutto con il cuore

Progetti: Born to Climb

È stato inaugurato lo scorso sabato 10 novembre, durante l’Open Day nella palestra de I Ragni di Lecco, Born to Climb, ovvero “nati per arrampicare”: un percorso di didattica inclusiva pensato per avvicinare bambini, adolescenti e giovani con disabilità sensoriali visive alla pratica sportiva dell’arrampicata.

Il progetto, sostenuto dalla Cooperativa La Vecchia Quercia, in collaborazione con I Ragni di Lecco e Consorzio Consolida Lecco, prevede un ciclo di corsi e incontri nei quali i ragazzi tra i 6 e i 17 anni della provincia di Lecco, ciascuno secondo le proprie abilità e desideri, potranno sperimentare l’esperienza dell’arrampicata in totale sicurezza e con attrezzature adeguate alle proprie esigenze.

Ad accompagnare le loro ‘salite’ sarà la guida esperta degli istruttori FASI certificati, per i quali è prevista una formazione specifica.

Un’iniziativa finalizzata a promuovere i benefici psicofisici dello sport in generale e, in particolare, quelli dell’arrampicata che, per sua natura, spinge gli atleti a sfidare i propri limiti per arrivare sempre più in alto.

Con Born to climb l’arrampicata sportiva diventa così uno strumento di inclusione sociale: non solo insegna la competizione verso se stessi, ma, allo stesso tempo, incoraggia il confronto e la fiducia verso gli altri, attraverso un processo educativo che facilita l’integrazione e contrasta il fenomeno del drop out sportivo (l’abbandono precoce dello sport).

Oltre ai ragazzi e alle loro famiglie, il progetto coinvolge anche le scuole.

Sono ben 18 gli istituti della provincia di Lecco che hanno aderito al progetto e che, parallelamente ai corsi sportivi, daranno spazio ad incontri con testimonial ed educatori, per valorizzare le esperienze sportive di successo di categorie considerate “escluse” dalla competizione e dai successi personali e di squadra.

L’Open Day

L’Open Day inaugurale si è tenuto sabato pomeriggio presso la Palestra “Carlo Mauri” di Lecco, dove, nei prossimi mesi, si svolgeranno i corsi per gli studenti coinvolti.

Una giornata di sport e divertimento che ha permesso ai giovani atleti con disabilità sensoriale di sperimentare in prima persona la disciplina del Paraclimb e ai loro compagni di classe di approcciarsi a questa esperienza arrampicando anche bendati.

Un momento di socializzazione e avvicinamento per tutte le famiglie che, con entusiasmo, hanno accompagnato i ragazzi in questa nuova avventura, cogliendo l’occasione per approfondire i temi dello sport e delle disabilità presso i vari stand allestiti.