Un contributo da 25mila euro per sostenere progettualità che si propongono di sviluppare attività innovative applicate a situazioni di impoverimento e di vulnerabilità. Innovazione metodologica, risposta a nuovi bisogni, co-progettazione da parte di reti miste costituite da associazioni e cooperative sociali, promozione della partecipazione delle comunità territoriali: l’edizione 2020 del Premio Enrico Davolio sosterrà le iniziative che presteranno attenzione a questi particolari aspetti. Il tutto, con l’obiettivo di ricordare la filosofia di vita di Enrico Davolio, di cui il premio intende proseguire l’operato sostenendo progetti di utilità sociale e inclusivi in tutte le aree di prevenzione del disagio e di innovazione sociale. Davolio, tra i fondatori e direttore generale della cooperativa Aeris di Vimercate e presidente del consorzio di cooperative CS&L, è prematuramente scomparso nel 2014.
I progetti saranno sostenuti con le risorse derivanti dalle donazioni destinate al Fondo Enrico Davolio: il Consorzio CS&L ha costituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus il Fondo dedicato al proprio presidente. A CS&L si è poi affiancato il nostro Consorzio, così come Comunità Brianza e altre realtà e donatori privati. Alle cooperative socie è sembrato naturale e nello stesso tempo importante ricordare la figura di Enrico per l’intelligenza e la passione innovativa che ha saputo portare all’interno del mondo della cooperazione sociale, soprattutto se riferita alle persone più in difficoltà.
Possono partecipare alla quinta edizione del Premio Enrico Davolio le cooperative sociali associate ai tre consorzi promotori del premio, cioè CS&L, Consolida Lecco e Consorzio Comunità Brianza, e le associazioni senza finalità di lucro con sede e operatività nel territorio di riferimento dell’ATS Brianza, quindi Monza e Brianza e Lecco, iscritte ai registri provinciali. Ogni organizzazione può candidare un solo progetto, il cui costo non potrà superare l’importo di 30mila euro. La parte restante del costo del progetto dovrà essere finanziata attraverso la raccolta di donazioni da altri soggetti o mediante disponibilità proprie delle singole organizzazioni. Gli enti potranno presentare i progetti alla segreteria della Fondazione della Comunità MB entro il 31 ottobre 2020, secondo le modalità indicate nel regolamento disponibile sul sito www.fondazionemonzabrianza.org.
Quattro i progetti selezionati in occasione delle precedenti edizioni: “Colto e Mangiato”, realizzato da Cooperativa sociale Aeris nel 2016 presso la residenza Marsigli per senza fissa dimora di Torino; “Un mondo al femminile: per Irina e Francesca”, promosso nel 2017 dalla cooperativa sociale La Grande Casa onlus per avviare percorsi di inclusione sociale e autonomia lavorativa per dodici giovani donne, italiane e straniere in uscita da Comunità educative e di protezione; “Scambi di cure” ideato nel 2018 dalla cooperativa sociale Sociosfera Onlus con l’obiettivo di promuovere forme comunitarie di presa in carico delle vulnerabilità del territorio a partire dalle risorse e dai nuovi bisogni dello stesso e, l’anno scorso, “Colombina 2.0 – Reciproc-Azioni, Trasform-Azioni, Consum-Azioni di una comunità che cambia” della cooperativa sociale La Vecchia Quercia di Calolziocorte che, negli spazi del centro socioeducativo La Colombina di Casatenovo, ha creato un luogo per le famiglie e gli adolescenti che si è fatto promotore di modelli di cittadinanza fondanti sulla reciprocità, su stili di vita consapevoli e sostenibili, sulla partecipazione alla cura del bene comune e sul ripensamento dei ruoli sociali.