"Una casa per A.", giovedì 19 novembre parliamo di discriminazione

“A. è una ragazza in gamba: si è trasferita qui da poco ma si dà da fare, è gentile e rispettata da chi la conosce. A. però non riesce a trovare una casa, si è impegnata al massimo per ottenere un lavoro stabile, ma non basta”. Questa è la storia di una giovane donna vittima di tratta che dopo un percorso all'interno del sistema di accoglienza della provincia di Lecco ha trovato un lavoro e ha raggiunto la sua indipendenza, ma non ha una casa dove stare, perché l'accento e il colore della pelle rappresentano ancora un ostacolo in più per la stipula di un contratto di affitto.

Questo è un problema di cui si parla poco, che però riguarda moltissime persone presenti nel nostro territorio. Per approfondirlo, il Consorzio Consolida e l’Istituto europeo di psicotraumatologia e stress management propongono nell’ambito del progetto After Care un incontro di sensibilizzazione dal titolo “Una casa per A.” che si terrà giovedì 19 novembre alle 20.30 sulla piattaforma Zoom.

Interverranno Anna Maria Cazzato, coordinatrice area adulti Distretto di Lecco, Chiara Dragoni, psicoterapeuta dello I.E.P, Marianna Paternoster, educatrice della cooperativa L'Arcobaleno, ma anche A., che porterà la sua testimonianza diretta su questo tema. All’incontro sono invitati tutti i cittadini, gli operatori sociali e le realtà associative sensibili al tema. Sarà un’occasione di scambio e di confronto, ma anche un modo per approfondire le opportunità e i margini di intervento presenti nel territorio per affrontare questo problema.

Per partecipare è necessario iscriversi tramite questo link.